Come ogni anno si avvicinava il Natale, e come di consueto per te non ci sarebbe stato nessun dono. Qualcuno forse per deriderti ti dice che se proprio vuoi qualcosa puoi scrivere a Babbo Natale.

Il tuo pensiero vola subito all'immagine dolce e paterna di quel vecchio, che porta doni, che non esiste, se non nella fantasia.

Ma forse solo per avere una conferma alle tue convinzioni, o perchè, c'e' ancora dentro di te una piccola speranza nascosta decidi di scrivergli. Poche righe solo per spiegare la tua situazione, dopotutto non devi scrivere un romanzo solo chiedergli un regalo, e così in quelle poche righe esprimi il tuo desiderio.

Il tuo desiderio? Assurdo se pensi che fino ad un attimo prima non ti passava neppure x la mente.

Spedisci la lettera, quasi esitante, senza neppure affrancarla e inizia così la tua lunga attesa, combattuta tra la speranza di una risposta e la certezza di un silenzio.

Natale arriva e come tutti gli anni trascorre senza grandi emozioni, passa anche capod'anno, di Babbo Natale neppure l'ombra. Rafforzasti così la tua convinzione che le favole non esistono.

Arriva  il giorno dell'Epifania e quel pomeriggio qualcuno bussa alla porta

Con la dovuta cautela vai ad aprire, ti trovi di fronte un uomo alto e robusto, sotto al cappotto indossava degli abiti normalissimi e sorrideva dolcemente, ti chiede se sei tu la bambina che ha scritto a Babbo Natale.

Rispondi muovendo appena la testa e chiedi chi sia Lui. Egli ti sorride e risponde: "Sono Babbo Natale".

La tua prima reazione è quella di smentire la sua affermazione, quindi butti lì la prima frase che riesci a trovare: "Se tu sei Babbo Natale io sono la befana e non credo alla tua esistenza".

Lui ti guarda con occhi buoni e gentili e risponde: "Tu, non sei la befana ma una bambina molto carina e se davvero non avessi creduto alla mia esistenza non avresti mai scritto questa lettera". Così dicendo toglie dalla tasca della giacca la tua lettera e te la porge.

Senza più parole e argomenti per ribattere ti fai da parte e lo fai entrare, dopo i soliti convenevoli ti dice di essere stato molto colpito dalla tua richiesta molto inconsueta per una bambina della tua età e ti domanda il perchè di quella scelta. Preferisci non rispondere, non puoi certo dire che hai voluto chiedere qualcosa che non sapevi di desiderare e che eri sicura nessuno ti avrebbe portato mai.

Con tranquillità Babbo Natale appoggia il pacco sul tavolo e dice:"Questo è per te, aprilo è tuo". Lo apri e trovi dentro esattamente quello che hai chiesto... una macchina da scrivere nuova.

Senti un nodo alla gola, fermi le lacrime che vorrebbero sgorgare, il tuo grazie stentato esce a malapena dalle tue labbra.

Sei commossa... commossa e felice, per la prima volta qualcuno si è interessato a te, ai tuoi desideri, e non importa se quel qualcuno è una persona sconosciuta o un personaggio da fiaba che non esiste. Qualcuno per un momento si era accorto che esistevi anche tu.

Sebbene oggi ci siano i più sofisticati computers quella macchina ormai vecchia e passata di moda è ancora con te ed ogni volta che il tuo sguardo cade su di lei un piacevole ricordo attraversa la tua mente.

Il ricordo di una favola avverata.