Errori di gioventù

Rosa di Sardegna

Mi hai offerto il tuo boccio
togliendo le spine allo stelo
per accogliere il mio abbraccio
la tua snella figura
correva venendo all’incontro
dapprima esitante insicura
timorosa nel togliere il velo
poi dolce convinta matura
mi hai guidato nel buio
dei mie cupi giorni di naia
cancellando col tuo sorriso
la mia nostalgia della casa
mi hai dato amore e sostegno
in cambio di false menzogne
giù dal molo per il saluto
tornerò avevo giurato
ma una volta tornato indietro
l’ho subito rinnegato
dopo tanti anni ho trovato
il coraggio di chieder perdono
se si potesse fermare il tempo
tornerei anche a nuoto da te
che scrivesti per più di un anno
quando parti ti sto aspettando