Figlio mio

Ti vedo figlio mio su quel lettino
e passo la mia mano sul tuo viso
ti perdi intanto dentro al pigiamino
ti sfiora in sonno un debole sorriso.

Se penso che soltanto fino a ieri
giocavi dando calci ad un pallone
s'affolla la mia mente di pensieri
a cui non so trovare una ragione.

Risento le tue risa su quel prato,
correvi coi capelli sparsi al vento
e adesso sei nel letto confinato
dal male che t'ha colto in un momento.

Tua madre sta impazzendo di dolore
e stringe tra le sue la tua manina
pensando che la fede del suo amore
guarir potrà la malattia assassina.

Ti prego figlio mio non te ne andare
che senza te mi sento come perso
e sento già i miei occhi lacrimare
ma il grido in gola resta ancor sommerso.

T'imploro Dio... mio figlio non toccare
che male non ha fatto mai a nessuno
la vita mia son pronto a barattare
se proprio vuoi portarti via qualcuno.

Ti prego figlio mio... non mi lasciare
che pure Dio son pronto a bestemmiare. 

                                                                  Angela

 

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