Eco d’anima in fiore
sublime incontro fra calde lenzuola
che cinge nell’organza
le valli di teneri approcci.
Suona un violino incantato
sotto spoglie d’eterea nube
tra il pulviscolo passionale
d’ogni incontro di labbra.
D’incontrollabili pensieri lascivi
s’incatena lo spirito
e disperso nella grotta dell’inconscio
s’innalza il supremo desiderio corporeo.
È un attimo,
solo un attimo d’intenso piacere
che liberando il delizioso sapore
balla ininterrottamente la danza dell’eros.
Marco