Io non ti chiederò
se i suoi capelli son grano maturo
o accesi come il rosso di un tramonto
non voglio con lei fare mai confronto
pur se in silenzio a volte mi torturo.
E non vorrò sapere
se cerchi le sue labbra quando è sera
dimenticando sulle sue le mie,
non sentirei così le tue bugie
e la tua voce mi parrà sincera.
Non ti domanderò
se nei suoi occhi vedi cieli azzurri
o la profonda notte senza stelle
se sfiori con amore la sua pelle
e t’amo ancora piano le sussurri.
E non avrò pretese
che nulla mi è dovuto e lo so bene
perché dalla tua vita son preclusa,
ma non mi sento del tuo cuor l’intrusa
se con i baci asciughi le mie pene.
Angela