L'invisibile

Cammina tra la folla indifferente
che osserva il suo passare con disprezzo
per lui la vita ha perso il giusto prezzo
e si trascina faticosamente.

Ha un logoro cappotto sulle spalle
che ormai dal freddo più non lo ripara
non tremerà di certo in una bara
per lui sarà la terra un dolce scialle

Rovista come un cane tra i rifiuti
cercando qualche cosa da mangiare
per evitare d'elemosinare
che' troppi sputi in faccia ha ricevuti.

Lo guardano con fare nauseato
che stringe una bottiglia tra le mani
non sa neppur se arriverà a domani
come un relitto viene allontanato.

Cammina tra la folla sofferente
profondi solchi segnano il suo viso
vien preso a calci e spesso anche deriso
nessun lo vede eppur è tra la gente.

Se piove sotto un ponte si ripara
Ha per coperte fogli di giornali
i topi arrivan sempre puntuali
ma non son loro a fargli vita amara.

Ha per amico solo un bastardino
di pulci pieno e tutto pelle e ossa
fedele gli sarà fino alla fossa
perché nessun gli resta ancor vicino.

Un dì lo troveranno senza vita
picchiato a sangue... senza una ragione
o acceso come un pezzo di carbone
da chi lo vede come un parassita.

                                                                  Angela

 

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