L'onda

Innalzi la mia barca come un’onda
fino a toccare il cielo, e poi di nuovo
scaraventata giù, fra i crepitii
del legno, marcio per il troppo sale.

Amai sempre la cresta di quell'onda
non paventando il baratro ferale
perchè l'inganno (o il fascino dei flutti)?
mi sussurrava che valeva il rischio.

Il capitano esperto, sai, non fugge
quando la nave affonda, ma stavolta
abbi pietà e risbattimi da vivo
su quella spiaggia che salpai da mozzo.

                                                                               

                                                                              Chiara

 

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