Silenzio
Silenzio...
Le luci si sono spente da un
pezzo, nessun rumore,
il silenzio quasi assoluto è
rotto solo dallo scandire del respiro pesante
dell'istitutrice.
La lucetta notturna blu manda
l'immagine sfuocata di circa 40 lettini, situati
uno vicino all'altro su due lati opposti.
Il sonno come ogni sera tarda ad
arrivare e ti domandi perché mai bisogna andare
a dormire così presto tutte le sere alla stessa
ora, ma il regolamento dice che le luci vanno
spente alle 22 ed il regolamento non si discute.
Per passare il tempo in attesa
del sonno ripensi alla giornata trascorsa e
sorridi, sono le stesse cose che hai fatto ieri
e che farai domani, nulla cambia, nulla muta.
Hai un nome da difendere,
un'etichetta, che anche se non hai voluto ora ti
tieni stretta come uno scudo.
Quattordici anni troppo pochi per
essere qualcuno, quattordici anni solo per
l'anagrafe ma dentro
quanti ne hai...?
All'improvviso un suono sommesso,
tendi l'orecchio per capire cosa sia, da dove
venga,il suono si ripete ed allora ti accorgi di
chi nel letto accanto al tuo coperta fin sopra i
capelli sta cercando inutilmente di soffocare il
pianto.
"Accidenti..." esclami dentro di
te, ha disturbato i tuoi pensieri, vorresti
dirle di smetterla di piagnucolare ma poi rimani
in silenzio ad ascoltare.
La conosci bene, fa parte della
tua piccola banda, quella banda che hai formato
senza sapere come in un giorno qualunque, quella
banda che ogni giorno si affida a te perché ti
hanno eletto loro capo, ma capo di che... capo
di cosa...
Sono attratte dalla tua voglia di
libertà, dalla tua ribellione, dalla durezza del
tuo sguardo, dal giorno in cui anonima fra tante
ti sei ribellata ai soprusi, alle ingiustizie.
Qualcuno bisbiglia... fa il tuo
nome... lei con voce ancora tremula dal pianto
vuol parlare.
Vorresti non sentirla, far finta
che stai dormendo, ma poi ti dici che parlando
con lei faresti un ennesimo strappo alle regole.
Sai bene che il vero motivo non è quello ma
tanto che importa nessuno lo saprà mai.
Ti volti lentamente dalla sua
parte per farle capire che sei sveglia e pronta
ad ascoltare, e lei
sommessamente ti parla delle sue
paure, delle sue insicurezze, del suo dolore, e
tu silenziosamente ascolti. Che potresti dirle?
Che le sue paure sono le tue? Che non sei sicura
di quello che vuoi? Che ti porti dentro tanto
dolore da poterlo vendere?
No. Non puoi... forse neppure ti
crederebbe, e poi ricordi...? Hai un nome da
difendere, non puoi abbattere il tuo mito con le
tue stesse mani.
Poi il tuo braccio si allunga
fuori dalle coperte, si sporge oltre il letto
fino a quando la tua mano non incontra la testa
di lei, allora lentamente senza parlare inizi ad
accarezzarla, piano piano... dolcemente... fino
a quando il suo pianto si acquieta.
Solo allora trovi la forza di
dirle: " dormi stupida ... che domani sei di
ramazza".
All'improvviso il tuo braccio
viene stretto in una morsa di ferro e
strattonato via, alzi gli occhi per vedere chi
sia a farti questo e sospiri... è l'istitutrice.
Avvicina il suo viso al tuo, con
voce cattiva, dura e violenta ti dice: "cosa
stai facendo piccola delinquente, lasciala stare
o vuoi rovinare anche lei? - Per una settimana
sarai di turno in cucina e senza frutta".
Vorresti saltarle alla gola per
la sua ignoranza, malignità e malfidenza ma
trattieni la rabbia,sai che potrebbe costarti
caro. Le pianti addosso i tuoi occhi colmi di
odio, con uno strattone ti liberi della sua
morsa e nel buio rispondi: " va a farti fottere....
brutta stronza", poi ti giri da un lato e ti
sistemi sotto le coperte.
Sai che con quella risposta le
hai fornito la possibilità di prolungarti il
castigo, le settimane in cucina diventeranno due
ma tu sorridi, la tua immagine di dura è salva,
un capo non può aver paura o sentir dolore.
Ed allora perché... mentre i tuoi
occhi si chiudono le lacrime cominciano a
scorrere, hai salvato la tua immagine ma il tuo
cuore... il tuo cuore chi lo salverà?
Un ultimo pensiero fugace prima
dell'oblio ti passa nella mente... " dormi
stupida, che da domani sei di turno in
cucina..."
E poi... di nuovo il silenzio...
Angela
Grafica e Web Design
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