Ostaggio fui di un'ombra sconosciuta
nel buio di una notte senza tempo e
avvolta dentro ipocrite realtà
immaginavo fragili chimere.
Con passo lieve giunse nel silenzio
un'alba nuova che placò l affanno,
lasciai che mi scaldasse quel respiro
bevendo istanti di calore intenso.
Volavo senza più temere il vento
tenendo le tue mani tra le mie.
Angela