Venti di Gennaio

Rivederci è molto arduo, come fu il nostro commiato
nella sera, una brezza senza forza: cento fiori inariditi
mentre un baco va alla morte, per dar seta, a primavera
e la cera incenerisce, nella torcia, quando il pianto già s'asciuga.

Poi lì, all'alba, che tristezza, per il grigio delle tempie,
che è riflesso in uno specchio.
I bagliori della luna si dovrebbero svegliare, un po' al freddo,
per quel canto nella notte.

Dopotutto, non c'è molto, di qui al Regno delle Fate
nel frattempo un verde uccello mira e scruta indagatore.

 

                                                       Remo

 

 

 

 

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