Vento divino

Immerso tra le nuvole leggere
ascolto il canto dell’amico vento
carezza che mi dona turbamento
e dalla quale non mi so astenere.

Di donna mia ancor rivedo il volto
e sulle labbra ho impresso il suo sapore
teneva in braccio il frutto dell’amore
ricordo che con me verrà sepolto.

Nascosto dalle nubi io sorvolo
l’oceano con molta padronanza
la corazzata scorgo in lontananza
con il coraggio mi ritrovo solo.

E mi domando cosa venga prima
se l’aviatore audace, il padre o l’uomo
e chi dei tre dovrei tenere domo
pensiero dubbio è meglio ch’io reprima.

Or prenderò la via del non ritorno
e giù in picchiata senza più esitare
non ci sarà più tempo per pensare
che’ nel vento divino mi trasformo.

Se chiudo gli occhi so che sentirei
il gusto amaro della repulsione
ma sono pronto a compier la missione
Sansone muoia… e tutti i Filistei.

                                                                  Angela

 

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